Geoclima USA e Hecoclima a AHR EXPO 2018!

Dopo l’entusiasmante debutto a Las Vegas lo scorso gennaio, siamo pronti e felici di partecipare nuovamente alla fiera AHR EXPO 2018, dal 22 al 24 gennaio 2018, a Chicago, stand 7963.

Grandi novità andranno in scena al nostro stand a AHR EXPO. La fiera sarà infatti l’occasione per presentare la neonata Geoclima USA, nuova realtà nel mercato HVAC statunitense, con sede in Texas. Insieme a Geoclima sarà inoltre presente il nostro partner Hecoclima, per la prima volta negli Stati Uniti.

Soprattutto, per la prima volta presenteremo Circlemiser, la nuova serie di chiller ad aria ultra efficienti, con condensatori cilindrici ed evaporatori allagati a cascata.

Venite a trovarci a AHR EXPO 2108, stand 7963!

È nata Geoclima USA: sede in Texas e pronta a partire

Siamo orgogliosi di annunciare un nuovo traguardo nella crescita internazionale di Geoclima. Come preannunciato in occasione della prima partecipazione a AHR EXPO a gennaio 2017, è stata recentemente fondata Geoclima USA Inc, la prima rappresentanza Geoclima negli Stati Uniti, con sede a Dallas, in Texas, dove trova sede un numero sempre crescente di aziende con un focus tecnologico: ora anche Geoclima ne fa parte!

Geoclima USA rappresenta una nuova realtà nel settore HVAC statunitense, che potrà così contare su: qualità made in Italy, customizzazione di ogni singolo progetto, elevata efficienza, basso impatto ambientale e la certificazione AHRI WCCL per i chiller condensati ad acqua.

Per maggiori informazioni, contatta: info.usa@geoclima.com

Turbomiser garantisce la massima efficienza per i data center

Per il testing lab di Vodafone a Newbury, in Inghilterra, Geoclima ha lavorato insieme a Cooltherm per la sostituzione dell’ormai datato impianto di raffrescamento.

Per questo progetto, il cliente necessitava di un sistema efficiente e affidabile, in grado di garantire temperature stabili all’interno del server.

Il progetto ha riguardato la progettazione e lo sviluppo di tre unità Turbomiser condensate ad aria per una capacità massima di 400 kW ciascuna, progettate per garantire ognuna 280 kW di capacità refrigerante al 30% di efficienza. Al fine di garantire stabilità e continuità di funzionamento al data center, le unità sono state installate una per volta nel corso di quattro settimane.

Durante le verifiche sul sito, è emerso che l’impianto presentava una combinazione di unità CRAC con batterie ad acqua e batteria a espansione diretta (DX) che non risultava più efficiente, soprattutto lato DX.

L’installazione delle unità Turbomiser garantisce importanti benefici in termini di efficienza e di risparmio energetico, che potrebbero essere ulteriormente massimizzati convertendo le unità CRAC DX non più efficienti. Per questo motivo, è risultato opportuno installare nuove batterie ad acqua in sostituzione delle batterie DX.

L’installazione delle unità Turbomiser e delle nuove batterie garantisce la massima efficienza e una considerevole diminuzione dei costi energetici, oltre che importanti vantaggi a livello ambientale. Il solo impiego dei chiller Turbomiser porta a una riduzione del 10% dei costi energetici, che significa 10.000£ al mese, mentre le unità CRAC riconvertite impiegano meno del 20% di energia delle precedenti, con ulteriori notevoli vantaggi da un punto di vista energetico. Dal punto di vista ambientale, inoltre, Turbomiser assicura un basso consumo di energia, perdite di refrigerante ridotte e assenza di olio; inoltre, l’impiego delle unità CRAC riconvertite ha reso possibile rimuovere 80 kg di F-gas.

 

Progetto “Predictive and adaptive smart energy efficiency systems for residential and commercial Buildings”

Ricerca e Sviluppo per realizzare un innovativo Sistema Predittivo e Adattativo ad Autoapprendimento di climatizzazione degli edifici residenziali e commerciali, in grado di analizzare real-time  i dati raccolti dagli impianti di climatizzazione e riscaldamento di edifici per adattare continuamente il sistema di Climatizzazione all’utilizzo dell’edificio da parte degli occupanti, adattandosi sia ai carichi interni variabili – dovuti alla presenza di individui e all’utilizzo di fonti di calore (computer, illuminazione ecc.) – che alle condizioni climatiche esterne, e in grado di anticipare le “derive prestazionali” dovute a guasti che riducono le prestazioni di Comfort e aumentano i consumi dell’impianto. La spesa ammessa è di euro 545.698,30 e il contributo concesso è di euro 131.922,37.

Chiller con HFO per l’industria alimentare

L’esperienza di Geoclima nella realizzazione di sistemi di refrigerazione per l’industria alimentare è stata recentemente impiegata in due stabilimenti in Spagna.

In entrambi i progetti è stato usato il refrigerante HFO-1234ze, ideale in questo tipo di applicazioni in quanto gli HFO sono estremamente efficienti e garantiscono in notevole risparmio sui costi di esercizio, e questo rappresenta un vantaggio ulteriore rispetto al bassissimo impatto ambientale (GWP<1).

 

UVAS DOCE – REFRIGERAZIONE E CONSERVAZIONE UVA

Per una delle principali aziende europee che commercializzano uva, la Uvas Doce S.L., Geoclima ha collaborato nella sostituzione dell’impianto di refrigerazione dello stabilimento di Monforte del Cid (Alicante). L’uva raccolta viene sottoposta ad uno speciale “raffreddamento ad aria”, tramite il quale aria fredda ad alta pressione cattura e toglie calore al prodotto, raffreddandolo. Ogni ora vengono processate 10 tonnellate di uva. Per questo impianto Geoclima ha progettato, insieme al cliente Frimavi, due unità GHA da 300kW, con HFO-1234ze, per una potenza complessiva di 600 kW e un COP massimo di 2.4 / 2.6. Leggi di più: www.geoclima.com/it/portfolio-item/uvas-doce-refrigerazione-e-conservazione-uva

 

ZANEMI – REFRIGERAZIONE E CONSERVAZIONE ORTAGGI

Per il rinnovamento di un impianto di conservazione di ortaggi dell’azienda spagnola Zanemi a Villena (Alicante), Geoclima, insieme a Frimavi, ha progettato e installato il nuovo impianto di refrigerazione. Si tratta di un’installazione di tipo process cooling per la conservazione degli alimenti, che avviene tramite processo di “hydro-cooling”: gli ortaggi appena raccolti entrano in un tunnel di raffreddamento alla temperatura di 25 °C e, dopo un processo di raffreddamento in cui entrano in contatto con acqua gelida, ne escono ad una temperatura di 2°C. Dopo il processo di raffreddamento gli ortaggi vengono conservati a 1 °C. L’impianto processa 10 tonnellate di ortaggi l’ora. La soluzione fornita da Geoclima consiste in una unità GHA da 200 kW con recupero di calore, refrigerante HFO-1234ze e COP tra 2.7 e 2.9. Leggi di più: www.geoclima.com/it/portfolio-item/zanemi-refrigerazione-e-conservazione-ortaggi